Liliana "Eden" Morosini

Crema idratante viso Vanilla Pod Antipodes - review

La crema viso Vanilla Pod di Antipodes, conosciuta anche come Vanilla pod hydrating day cream, è senza dubbio la migliore crema viso ecobio che abbia provato in vita mia e per la quale non rimpiango nemmeno un centesimo di spesa.

 

antipodes vanilla pod cream mask review

 

 La uso da molto tempo e la ricompro puntualmente ogni volta che termino il vasetto perché è davvero strepitosa. L’ho acquistata per la prima volta per curiosità dopo che una cara amica mi ha regalato per il compleanno un altro prodotto di questa linea, ovvero la maschera al miele. Non voglio entrare nei dettagli di questa maschera perché merita un post a parte, ma vi posso solo dire che me ne sono innamorata perdutamente sin dal primo utilizzo, cosa che mi ha spinto a provare altri cosmetici di questa marca neo zelandese.

 

Si tratta di una crema viso profondamente idratante e nutriente contenente, tra le altre cose, il preziosissimo miele di manuka, un ingrediente che stimola la produzione di collagene ed elastina, lenisce, rigenera e tiene a bada acne, irritazioni ed eczemi. L’estratto di kawakawa apporta un’azione antiossidante, mentre la lecitina e il gluconato di calcio sono condizionanti e umettanti. Il gluconolattone svolge una delicata azione esfoliante ed è idratante, rigenerante ed antiossidante. Considerando però che questo ingrediente svolge un’azione esfoliante quando è presente oltre il 4% e che si trova tra gli ultimi ingredienti dell’INCI di questa crema, credo che in questo caso venga sfruttato più che altro per le proprietà idratanti.

 

antipodes hydrating day cream review


La consistenza è particolarmente soda e la stesura è morbida e piacevole. Si tratta di una crema ricca, che lascia una sensazione di pelle protetta, intensamente idratata, rigenerata e nutrita.


Avendo una pelle mista, con zone secche ed altre soggette a imperfezioni di tanto in tanto, la trovo perfetta perché nutre e tiene a bada i brufoletti al tempo stesso (le creme anti imperfezioni sono invece spesso troppo leggere per le zone secche e devo sempre spalmare prima un olio come questo). Il suo utilizzo mi ha aiutato a migliorare nettamente la pelle ed è l’unica che riesce a tenermi a bada le imperfezioni sul viso e soprattutto alcuni sfoghi che a volte mi compaiono sul decolletè (nemmeno il dermatologo è mai riuscito a consigliarmi un trattamento con la stessa efficacia). Il merito è senza dubbio del miele di manuka contenuto in questa crema e di un olio bifasico ecobio della Chant a Charm comprato in Giappone che sto utilizzando dopo la pulizia quotidiana: da quando applico entrambi sono praticamente guarita, nonostante mi fosse stato spesso consigliato di non applicare quasi nulla e men che meno oli…

antipodes vanilla pod hydrating day cream review

La profumazione è molto piacevole e vanigliata, anche se non arriva ai livelli paradisiaci e da dipendenza della maschera al miele di Antipodes, cosa che è forse l’unica nota negativa di questo prodotto. A scanso di equivoci, questo non significa che la profumazione non sia ottima: mi piace molto, ma mi aspettavo fosse la stessa della maschera.

Il vasetto da 60 ml è in vetro scuro, cosa che aiuta a proteggere il prodotto dalla luce. Apprezzo particolarmente i contenitori in vetro perché la plastica potrebbe rilasciare alcune sostanze nel cosmetico. Potete inoltre riciclare il contenitore e utilizzarlo per i vostri spignatti.

 

vanilla pod hydrating day cream


A chi consiglio questa crema?

Si tratta senza dubbio della crema viso perfetta per chi ha più di 30-35 anni ed ha una pelle mista, normale o secca. Che io sappia viene usata anche da chi ha una pelle grassa matura e/o è soggetto a una leggera acne tardiva (in questo caso spalmatela in piccole quantità). Se siete molto giovani e avete una pelle particolarmente oleosa potreste trovarla troppo nutriente. Io la spalmo sempre abbondantemente, soprattutto di sera, perché amo la sensazione che lascia, ma in realtà ne basta molto poca perché è particolarmente ricca.

 

Dove comprare questa crema? Quanto costa?

Questa crema può essere comprata online negli e-shop di cosmetici ecobio e il prezzo si aggira attorno ai 40-50 euro. Su Amazon l’ho però trovata attorno ai 32 euro con spedizione gratuita.

INCI della crema Vanilla Pod di Antipodes

Aqua (Water) Butyrospermum Parkii (Shea) Butter Squalane (Vegetable) Leptospermum Scoparium Mel (Manuka Honey) Persea Gratissima (Avocado) Oil Macadamia Ternifolia (Macadamia) Oil Rosa Canina (Rosehip) Oil Cetearyl Olivate Sorbitan Olivate Lecithin Vitis Vinifera (Grape) Seed Extract Macropiper Excelsum (Kawakawa) Leaf Extract Gluconolactone Sodium Benzoate Calcium Gluconate fragranze da o.e. di vaniglia e mandarino: Coumarin D-Limonene Linalool Citral Geraniol

Analizzando l’INCI di quest’ottima crema, vincitrice di parecchi Beauty Awards, mi viene da sorridere pensando ai preconcetti che spesso vigono nel mondo dello spignatto, dove le ricette con un’alta percentuale di burro sono etichettate come dei “mappazzoni” a priori e, se contengono degli emulsionanti ecobio, come l’Olivem, vengono considerate meno valide o affette dal fantasma della “scia bianca” (un “difetto” che non è un difetto ma solo pignoleria fine a se stessa considerando che la scia scompare dopo la stesura e non è indice della qualità e dell’efficacia di una crema).
L’emulsionante di questa crema è proprio l’Olivem 1000 (Cetearyl Olivate, Sorbitan Olivate), utilizzato nella maggior parte degli spignatti ecobio ed erroneamente considerato come un emulsionante da “principianti” o non abbastanza soddisfacente soprattutto nel mondo dello spignatto non ecobio.

 

antipodes crema idratante

Il burro di karité è al secondo posto e la cascata di grassi comprende molti degli oli che prediligo: squalene vegetale, olio di avocado, olio di macadamia e olio di rosa mosqueta.
Gli attivi sono pochi ma buoni, qualità in linea con la mia linea di pensiero (come sapete diffido delle formulazioni con un’accozzaglia infinita di attivi, soprattutto nel caso degli spignatti).

Insomma, un INCI relativamente semplice e con un’alta percentuale di burro che, se si trattasse della ricetta di uno spignatto, farebbe sorgere dubbi a priori sulla sua efficacia, presunta “pesantezza” e mancanza di una lista infinita di attivi. Come spesso accade, i fatti reali smentiscono teoria e preconcetti perché il risultato è una delle migliori creme ecobio esistenti in commercio e, pur essendo abbastanza cara, è l’unica che continuo a ricomprare perché i risultati valgono ogni singolo centesimo speso. Non per altro ha vinto anche parecchi premi nell’ambito della cosmetica ed è tra i best seller di Antipodes.

Penso che queste note siano utili come spunto per aprire la nostra mente quando spignattiamo: un altro esempio di cosmetico dalla formulazione non teoricamente perfetta è la mia crema corpo fai da te con profumazione intensa e sensuale, che a prima vista fa storcere il naso dato l’alto contenuto di burro, ma che è una delle creme più apprezzate e riprodotte del mio repertorio di ricette, superando altri miei spignatti con una formulazione più “politicamente corretta” (o è meglio dire “formulaticamente corretta?)
Il successo di una crema non sta solo nelle percentuali dei vari ingredienti o dalla mera teoria, ma dipende dalla combinazione, dal dosaggio e dalle proprietà di ogni singolo ingrediente. Una crema con un’alta percentuale di oli con un certo tipo di caratteristiche può essere molto più piacevole e leggera di una con una fase grassa super ridotta ma con oli non sapientemente selezionati.

Nonostante la relativa semplicità dell’INCI, penso che sia difficile riprodurre in casa una crema viso che sia esattamente come questa (tra le altre cose, i dosaggi sono ovviamente sconosciuti), ma può senza dubbio servire da spunto per formulare qualcosa di simile e, in generale, dei buoni spignatti ecobio.
Il miele, uno degli ingredienti chiave della Vanilla pod hydrating day cream, non è facilmente inseribile nelle creme fatte in casa perché pare che faccia andare a male più rapidamente il cosmetico. Può essere inserito ma con determinate precauzioni, come una dose maggiore di conservante. Dal momento in cui il miele di manuka è speciale, con spiccate proprietà antibatteriche, rigenerative e antinfiammatorie, penso che farò presto alcuni esperimenti a riguardo poiché pare essere più adatto del miele normale a questo tipo di utilizzo (quello a uso cosmetico deve essere di almeno 15 UMF).

 

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