Naissance, l’azienda che produce ingredienti per cosmetici fai da te della quale vi avevo parlato in questo articolo (e che vende anche su Amazon senza spese di spedizione), mi ha inviato un flacone di olio di fico d’India biologico da provare.
Non conoscendo questo prodotto ho fatto una piccola ricerca ed ho scoperto che si tratta di un ingrediente molto interessante.
L’olio di fico d’india si posiziona infatti tra gli oli più ricchi in antiossidanti (contiene una grande quantità di vitamina E) ed è particolarmente adatto per i cosmetici antiage e le cicatrici. Non è potenzialmente comedogeno e può essere quindi utilizzato in caso di pelle grassa. Possiede effetti anti infiammatori, rigenera la pelle e pare che aiuti anche a schiarire le macchie cutanee.
Leggero e vellutato al tatto, lascia una piacevolissima sensazione sulla pelle. L’olio di fico d’India venduto da Naissance non ha alcun odore perché è raffinato ma, da quanto ho letto facendo un po’ di ricerche, quello di altre marche potrebbe avere un odore caratteristico e pungente che potrebbe disturbare il profumo finale del cosmetico.
L’olio è confezionato in un bel contenitore di vetro verde che sia utile che bello da vedere perché protegge il prodotto dalla luce solare. Il tappo è munito di una pratica pipetta incorporata che facilita il dosaggio del prodotto, per cui riciclerò di sicuro la bottiglietta una volta esaurito il contenuto.
Dal momento in cui stiamo parlando di pipette colgo l’occasione per condividere con voi le informazioni su come lavarle quando le riciclate. Probabilmente molti di voi conoscono già il procedimento ma, dal momento in cui ho constatato che, sebbene sia molto semplice, non tutti ne sono a conoscenza (io stessa l’ho scoperto solo di recente), penso che possa essere utile a molti di voi.
Come avrete notato, prelevare dell’acqua o dell’alcool con la pipetta non è sufficiente perché il liquido non viene mai eliminata del tutto e restano sempre dei residui. Per pulire la pipetta basta separare la parte di gomma da quella di vetro e lavare il tutto come solitamente fate con gli altri strumenti. Quando le due parti si sono asciugate ricomponetele con una leggera pressione.
Tornando al nostro olio di fico d’india biologico, restate sintonizzati perché lo utilizzerò presto nelle mie prossime ricette. Ho intenzione di inserirlo nella formulazione di creme destinate al viso e al contorno occhi.
Vi segnalo inoltre che la tabella con la densità e le caratteristiche di oli e burri è stata aggiornata con questo nuovo ingrediente.