In questo articolo vorrei parlarvi di un metodo alternativo e naturale per lavare i capelli con le cosiddette erbe ayurvediche indiane ed in modo particolare con Shikakai e Amla.
Ogni tanto è bene alternare lo shampoo con questi impacchi di erbe per dare un po’ di tregua al cuoio capelluto e rinforzare la nostra chioma in modo naturale e delicato.
Premetto che questa ricetta funziona prevalentemente per chi ha già disintossicato i capelli dai siliconi (cliccate qui per sapere come farlo in pochi semplici passi e senza stress), altrimenti potreste non notare l’effetto lavante.
Quando si lavano i capelli con questo metodo bisogna abbinare un’erba lavante ad almeno una condizionante. In questo modo renderete i capelli morbidi, lucenti, districati, disciplinati e puliti in un solo gesto.
Lo shampoo alternativo di base che vi propongo è a base di Shikakai ed Amla.
Lo Shikakai deriva dai frutti dell’Acacia Concinna e si presenta sotto forma di polvere marrone. Contiene saponine in grado di pulire in modo delicato ma efficace.
Rende i capelli forti e brillanti ed aiuta anche in caso di forfora e di cute irritata.
Ha un leggero effetto condizionante e districante, tanto che può anche essere usato da solo.
Il più gettonato è quello di AromaZone perché è tritato molto finemente e consente una stesura migliore. Fate però attenzione quando aprite la confezione perché la polvere è molto volatile e potrebbe dare fastidio alle vie respiratorie se viene inalato.
L’Amla (uva spina indiana) contiene molta vitamina C, è antiossidante, nutre le radici, scurisce leggermente i capelli (se usata in modo continuativo), previene la caduta e promuove la nascita di nuovi capelli.
Ha un’azione astringente e purificante sulla cute. Lucida, districa e dona volume alla chioma.
Ricetta dell’impacco lavante e districante a base di Shikakai ed Amla (Shampoo di Shikakai e Amla)
- Mettete un cucchiaio di Shikakai ed uno di Amla in una ciotola ed aggiungete quanto basta di acqua calda fino ad ottenere una consistenza simile a quella delle tinte.
La vitamina C contenuta nell’Amla potrebbe deteriorarsi in presenza di metallo, per cui è preferibile usare contenitori e cucchiai di vetro o ceramica.
- Fate riposare fino a che il composto non raggiunge la temperatura ambiente (basteranno pochi minuti).
- Bagnate i capelli abbondantemente ed applicate il composto. Per una stesura migliore e per coprire tutta la superficie, dividete i capelli in ciocche ed applicate dalle radici alle punte. Non serve un pennello e non bisogna essere precisi come quando si utilizza la tinta. Io utilizzo le mani.
- Massaggiate delicatamente per spargere bene il composto alle radici e tenete in posa dai 5 ai 20 minuti. Io di solito utilizzo questo metodo quando faccio il bagno, così nel mentre posso rilassarmi nella vasca, magari in compagnia di una bomba da bagno profumata.
- Al termine del periodo di posa sciacquate con abbondante acqua tiepida.
- Versate sui capelli 200 ml di acqua fredda nella quale avete precedentemente disciolto un cucchiaino di aceto di mele. Questo passaggio serve a lucidare e pulire ulteriormente i capelli.
- Asciugate i capelli come di consueto.
La mia esperienza con il lavaggio a base di Amla e Shikakai
Adoro questo metodo, che utilizzo ogni qual volta ho del tempo a disposizione.
Lascia i capelli leggeri, puliti, morbidi, lucenti, voluminosi e ben districati, senza effetto crespo.
I risultati sono nettamente migliori a quelli di quando utilizzo shampoo, balsamo e prodotti per lo styling e l’unico lato negativo è che richiede più tempo rispetto al solito.
I primi tempi i capelli non risultavano sempre del tutto puliti, ma ho risolto con il risciacquo finale a base di acqua e aceto.
Questa ricetta funziona molto bene per chi ha i capelli grassi o normali. Se avete i capelli secchi potreste aggiungere un cucchiaino di miele e/o di yogurt.