Al SimsCamp ho avuto l’opportunità di assistere alla lezione sulle animazioni di The Sims 4 tenuta da Marion Gothier.
Devo ammettere che in un primo momento ho pensato che non ci fosse molto da dire su questo argomento, ma dopo la lezione ho cambiato idea grazie a tutte le interessanti informazioni che Marion ha condiviso con noi.
Non avevo idea di quanto lavoro, quanto studio e quanta complessità ci sia dietro le animazioni del gioco.
Durante l’introduzione ci è stato mostrato brevemente come nascono le animazioni. I designer mostrano “fisicamente” a chi si occupa delle animazioni che tipo di animazione vorrebbero riprodurre e per quale tipo di oggetto. Dopo averne discusso assieme, il tutto viene riprodotto in Maya. Il processo non è per nulla semplice e ci sono molte opzioni e settaggi vari da programmare.
Il team di The Sims 4 sta lavorando sodo per ottenere delle animazioni fluide e realistiche. Da quello che sono riuscita a vedere durante il SimsCamp, sembra proprio che abbiano raggiunto l’obiettivo.
Inoltre, hanno rifatto da capo tutte le animazioni e non hanno riciclato quelle dei giochi precedenti.
I Sim sono meno robot e molto più umani. I movimenti sono più fluidi e la camminata è veramente realistica.
In passato capitava abbastanza spesso di vedere i Sim bloccarsi davanti agli ostacoli. In The Sims 4 questo non accade più grazie ad un nuovo sistema che fa prendere ai Sim il percorso migliore anche in stanze piccole, affollate e piene di impedimenti.
Pensate che ci sono addirittura 16 diverse animazioni solo per il superamento degli ostacoli!
Marion ci ha fatto vedere un video con un grandissimo gruppo di Sim che dovevano incrociare lo stesso punto contemporaneamente. Ebbene, nessun Sim è rimasto bloccato ed ha aggirato naturalmente ed agilmente i vari ostacoli (ovvero gli altri Sim) per poi arrivare senza problemi alla destinazione finale.
Pensate quanti Sim avrebbero invece imprecato pestando i piedi in The Sims 3…
Il multitasking è un’altra forte caratteristica di The Sims 4 che permette ai nostri Sim di fare più cose contemporaneamente mentre sono seduti su una sedia, per esempio.
Per raggiungere questo scopo hanno piazzato una sorta di magneti virtuali sul corpo dei Sim in modo da evitare di colpire i bordi della sedia o degli altri oggetti durante i movimenti.
Il multitasking permette anche di soddisfare più bisogni contemporaneamente, come la socialità e la fame.
I Sim possono parlare anche mentre cucinano prendendo una piccola pausa per rispondere all’altro Sim e tornando poi ai fornelli in modo naturale e realistico.
Se creiamo una stradina fatta di mattonelle in giardino, il nostro sim sarà portato a seguirla mentre cammina. Un dettaglio piccolo ma molto interessante che mostra la cura e l’attenzione del team di The Sims 4.
Sarebbe divertente realizzare una sorta di labirinto fatto con le mattonelle del pavimento per poi vedere i nostri Sim seguirlo prima di entrare in casa…
Ho apprezzato molto vedere quanto studio c’è dietro ogni singola animazione.
Marion ci ha raccontato che voleva vedere come i gruppi di persone si comportano e socializzano nella vita reale per poi creare un’animazione realistica.
Per questo motivo ha piazzato una telecamera nascosta nella sala che i suoi colleghi utilizzano ogni venerdì per il “Thanks God is Friday” (Grazie a Dio è venerdì), ovvero un piccolo evento settimanale dove ci si ritrova per bere qualcosa assieme e sgranocchiare qualche snack.
Non ha avvisato nessuno della telecamera proprio per evitare che le persone si comportassero in modo strano od innaturale sapendo di essere riprese.
Dopo aver analizzato i vari filmati, ha notato che i gruppi tendono a formare un cerchio perfetto. Quando qualcuno entra od esce dal gruppo, chi resta rimane leggermente spiazzato per qualche secondo e si sposta poi in modo da ricreare il cerchio originale.
Marion ha analizzato anche i singoli movimenti del corpo e della testa, come ci si comporta quando qualcuno all’esterno del gruppo ci saluta o passa e molto altro ancora.
Dopo uno studio approfondito ha creato un’animazione molto realistica e che rende i comportamenti dei sim identici a quelli degli umani.
Se un Sim è seduto su una poltrona o sul letto, è in grado di parlare con un altro personaggio seduto dietro di lui in modo realistico.
Per usufruire al meglio di questa animazione hanno creato un divano molto particolare dove chi ci si siede dà le spalle all’altro Sim.
In poche parole, non vedremo più Sim parlare guardando nel nulla!
Ora che ci sono le emozioni, le animazioni ne tengono conto e variano leggermente in base all’emozione che il nostro Sim sta sperimentando in quel momento.
Le variazioni riguardano in modo particolare la camminata e le espressioni del volto.
Marion ci ha rivelato che la complessità ed il gran numero di animazioni (sono circa 15.000!) sono le ragioni principali per cui non è possibile avere altezze diverse nel gioco e chiome mosse dal vento.
Per ogni animazione ci sono infatti parecchie versioni che tengono conto di tante variabili, come le emozioni e gli ostacoli. Se avessimo diverse altezze, il numero delle animazioni salirebbe in modo esponenziale. Sia questo che un eventuale movimento dei capelli appesantirebbero inoltre in modo estremo la performance del gioco.
Come nei capitoli precedenti, c’è ancora la coda delle interazioni ed il giocatore può tranquillamente cancellare le azioni in qualsiasi momento.
Quando un Sim passa da un’animazione all’altra, la transizione non è più netta come un tempo. In the Sims 3, infatti, i personaggi vanno in posizione neutrale prima di eseguire l’interazione successiva. In The Sims 4, invece, il passaggio è molto più fluido e naturale.
È tutto per quanto riguarda questo argomento. Questa masterclass mi ha fatto capire quanto siano importanti le animazioni, le quali sono in grado di rendere il gioco più realistico e naturale.
Se le animazioni non sono ben fatte, il gioco intero ne risentirebbe in modo negativo.
Insomma: il team di The Sims 4 sta facendo davvero un ottimo lavoro!
